Box Organi

LALLIO giovedì 26 set 2019

NATURA E ARTIFICIO

Dal canto degli uccelli alle onde del mare:

quando i suoni del mondo ispirano i registri dell’organo

 

Conferenza con Giosuè Berbenni, organologo e Roberto Rota, ornitologo.

Evento collaterale di approfondimento della quinta edizione di Box Organi. Suoni e parole d’autore

 

Giovedì 26 settembre ore 21.00

Oratorio Santo Stefano – Lallio (Bg)

 

Grande attesa per la conferenza che Alessandro Bottelli, direttore artistico della rassegna concertistica Box Organi. Suoni e parole d’autore, ha fortemente voluto proprio per valorizzare in modo originale e innovativo il programma pensato per quest’anno. Il tema unificatore dei tre concerti che compongono la quinta edizione della kermesse di Lallio (21 settembre, 28 settembre, 5 ottobre) è incentrato sugli animali (d’acqua, di terra, dell’aria).

Giovedì 26 settembre alle ore 21.00, presso la sala dell’Oratorio Santo Stefano a Lallio (Bg), potremo ascoltare un interessante raffronto tra i suoni della natura e la loro trasposizione, attraverso l’artificio umano, all’interno della complessa macchina sonora dell’organo.

Saranno presenti il Dott. Giosuè Berbenni, esperto organologo e autore di monumentali pubblicazioni sulle famiglie organare dei Serassi e dei Bossi, che indagherà quegli elementi della natura che fanno capolino all’interno della fonica organistica, quali ad esempio registri o accessori denominati Usignolo, Unda maris e via dicendo e l’ornitologo Roberto Rota, collaboratore del Museo di Scienze di Bergamo, incaricato di illustrare le varie tipologie di uccelli canori e le specificità del loro canto.

Nell’immagine scelta per illustrare l’appuntamento – realizzato in collaborazione con la Parrocchia e l’Associazione Libera Musica - è possibile osservare una eccezionale sequenza di “effetti” sonori creati da Giuseppe Bonatti (Desenzano, 1668-1752) per l’organo di San Tomaso Cantuariense in Verona (1716), in cui si riconoscono i registri Usignolo (Rossignuolo), Passere, Grillo 1° Grillo 2° e “Speranza”, che il compianto Luigi Ferdinando Tagliavini ha interpretato come “Cinciallegra”. Nel 1770 l'organo fu suonato anche da Wolfgang Amadeus Mozart.

Nel link riportato qui sotto potrete ascoltare la gioiosa composizione di Bernardo Pasquini dal titolo “Toccata con lo scherzo del cucco” proposta dal maestro Umberto Forni che prende vita proprio dai tasti dell’organo sopra citato. Ascolta il brano

L’iniziativa, che è resa possibile grazie anche al prezioso contributo delle ditte Zanetti, Co.me.c., Ambrosini, Farmacia degli Spezieri. Si ringraziano Fondazione Credito Bergamasco e Eliorobica Bergamo

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INGRESSO LIBERO E GRATUITO. Per informazioni: 338 58 36 380

Conosciamo i protagonisti

Giosuè Berbenni

Diplomato in Organo e Composizione Organistica, laureato in Giurisprudenza è tra i più autorevoli pubblicisti italiani in materia organaria (secoli XVIII-XIX) con oltre 220 titoli. In particolare è studioso dei celeberrimi Serassi, di cui nel 2012 ha pubblicato una monumentale monografia di 2219 pagine, suddivisa in 4 volumi, con l’egida del CNR di Roma (Consiglio Nazionale delle Ricerche) e nel 2017 la poderosa opera sui Bossi: la dinastia e il catalogo, divisa in due volumi di circa 800 pagine. Dal 1980 al 2005 (25 anni) è stato membro della Commissione Tutela Organi Artistici della Lombardia presso la Soprintendenza Beni Architettonici della Lombardia. In tale qualità ha seguito i lavori di 175 restauri di organi storici. Dal 1994 Accademico dell'Ateneo Scienze Lettere ed Arti di Bergamo. Dal 1996 il suo nome è nel Board of renowned expert technicians. Dal 1996-2003 è stato responsabile scientifico dell'Unità Operativa "Indagine storico-documentale sugli Organi storici della Provincia di Bergamo" Progetto Finalizzato Beni Culturali del CNR. Nel 2006-07 è stato rappresentante per conto della Regione Lombardia presso il Ministero per i Beni e Attività Culturali, ICCD, Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione - quale esperto d’organaria del gruppo di lavoro nazionale della scheda informatica strumenti-musicali organi (SMO). È stato organizzatore e relatore in materia organaria - nei settori giuridico, tecnico e storico - in convegni nazionali e internazionali. È condirettore scientifico della Collana d’Arte Organaria nazionale dell’Associazione culturale "Giuseppe Serassi" di cui, dal 2014 è Presidente Onorario. Nel 2016 gli è stata conferita la Riconoscenza Civica della Città di Bergamo.     

 

Roberto Rota

Perito agrario, opera da tempo presso enti locali, occupandosi di gestione del territorio in ambito agricolo, forestale, ambientale e naturalistico; attualmente in servizio presso la Comunità Montana Valle Imagna e il Parco delle Orobie Bergamasche.  Appassionato di ornitologia, è inanellatore di uccelli a scopo scientifico e ha collaborato ad alcune pubblicazioni su avifauna e territorio.